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Mentre aspetti, ecco delle curiosità su una pianta che potrebbe essere usata per il tuo progetto:

  1. Nel Medioevo, il rosmarino era una pianta popolarissima durante le cerimonie di nozze. Al rosmarino erano associate virtù magiche e per questo, tutti gli invitati, dovevano indossare un rametto di rosmarino. Aveva la fama di stringere unioni d’amore.
  2. Inizialmente utilizzato come erba officinale, ha scoperto l’impiego in ambito culinario solamente dal XVIII secolo.
  3. Originario dell’Europa, Asia e Africa, il rosmarino è ora spontaneo nell’area mediterranea nelle zone litoranee, garighe, macchia mediterranea, dirupi sassosi e assolati dell’entroterra, dal livello del mare fino alla zona collinare, ma si è acclimatato anche nella zona dei laghi prealpini e nella Pianura Padana nei luoghi sassosi e collinari.
  4. L’etimologia della parola rosmarino viene da Rosmarinus officinalis, dalle parole latine ros (rugiada) e maris (mare).
  5. Un olio essenziale di foglie di rosmarino può essere utilizzato nelle colonie, come l’Acqua d’Ungheria, che contiene arancia, camomilla e bergamotto.
  6. Prima ancora che in cucina, i romani usavano il rosmarino per aromatizzare il vino.
  7. Mentre nel periodo Tudor, in Inghilterra, era il simbolo della fedeltà femminile. Ma si diceva anche che se un uomo non era in grado di sentirne l’aroma, non meritava l’amore.
  8. Il rosmarino (Salvia rosmarinus Schleid) è una pianta perenne aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
  9. Il rosmarino è una pianta arbustiva sempreverde che raggiunge altezze di 50–300 cm, con radici profonde, fibrose e resistenti, ancoranti; ha fusti legnosi di colore marrone chiaro, prostrati ascendenti o eretti, molto ramificati.
  10. La coltivazione richiede posizione soleggiata al riparo dai venti gelidi, un terreno leggero sabbioso-torboso ben drenato ed è poco resistente ai climi rigidi e prolungati.

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